Athena Pagnozzi

Athena Pagnozzi ha coltivato fin da piccola uno spiccato interesse per la letteratura e le arti. Già dalla prima adolescenza ha iniziato a prendere parte attivamente a spettacoli teatrali ed a partecipare, con buoni risultati, a concorsi letterari. Nel corso degli anni ha sviluppato una forte predilezione per il genere gotico e per quello horror, pur mantenendo una attenta frequentazione degli altri generi letterari. Parallelamente agli interessi letterari ha sviluppato una passione verso i musical, genere in cui testo e musica si intersecano.

Trasferitasi a Pavia per gli studi universitari, affianca all’interesse per la letteratura quello per la linguistica, interessandosi soprattutto alla sociolinguistica e, in particolar modo, a come il linguaggio possa diventare uno strumento ed un veicolo fondamentale per l’espressione e l’inclusione delle minoranze.

In seguito alla laurea magistrale conseguita a Bologna, si è occupata per un periodo di editoria, in particolare di saggistica, collaborando tra le varie cose all’editing per il Padiglione di Architettura alla Biennale di Venezia.

Negli anni si è interessata a diversi ambiti dell’educazione, sia nello studio che nella pratica, preferendo metodologie didattiche finalizzate a favorire il processo di inclusione delle neurodivergenze e delle disabilità unitamente ad un approccio all’insegnamento meno frontale e più focalizzato sulle competenze.